Fulvia Degl’Innocenti: una scrittrice capace di parlare ai bambini della realtà attraverso fate, ranocchi e regni fantasiosi.
Milano, 18 novembre 2010 – Difficile essere scrittori prolifici senza scadere nella banalità. Difficile, ma non impossibile. Succede. E quando succede, questi scrittori piacciono davvero tanto. Anche quando scrivono per bambini. Come accade a un’autrice di cui abbiamo già scritto, qualche volta. E che sia amata e seguita è dimostrato dai commenti lasciati dai lettori.
Lei è Fulvia Degl’Innocenti, milanese, scrittrice per bambini e ragazzi e giornalista. Per i più piccoli scrive di coccole e di coccinelle senza puntini, di ranocchi principi e di principesse capricciose. E di doni di fate.
L’occasione per parlare delle sue ultime “fatiche” è la presentazione che si terrà alla sua presenza sabato 19 novembre alle 18 allo spazio Feltrinelli Kidz alla Fiera Milano City per il salone internazionale del giocattolo G! come giocare (padiglione 3 porta Colleoni, dal 19 al 21 novembre dalle 10 alle 21) di “Tante coccole” (Piemme Junior, serie arcobaleno), che, con illustrazioni di Laura Rigo, elenca proprio tutte le coccole per trovare quella che piace di più a ciascun bambino: da quella del buongiorno tra le braccia della mamma a quella del solletico a quella più morbida o più divertente.
Un libretto allegro e colorato che parla di sentimenti in maniera soave e piena di fantasia, adattissimo ai lettori più piccoli, fin dalla scuola dell’infanzia.
Come accade nella divertente “La coccinella senza puntini” (Lavieri edizioni, collana I Gattini), storia di Isabella, la coccinella rosso fiammante, ma appunto senza puntini. Un cartonato impreziosito dalle belle e interessanti illustrazioni di Luca Matricardi, che seguono il movimento, il volo, il gioco di un insetto tutto speciale e che con parole semplici e trovate “da bambini” insegna anche ai più piccoli l’accettazione di ciò che si è. Perché si è tutti un po’ speciali. Come Isabella.
In Fulvia Degl’Innocenti è particolare scoprire come parla di fiabe e di regni fantasiosi che calano però sempre le loro storie nella realtà e nella quotidianità. Lo aveva fatto lo scorso anno con “I capricci di Rosabella”, illustrato da Francesca Carabelli (Il Gioco di Leggere edizioni), in cui una bellissima principessa si ribella ai complimenti del reame e all’imposizione di sposare un re (perché per lei tutti i re sono vecchi e barbosi). E a furia di “no” convince i suoi genitori a farle coltivare piante e fiori nel suo giardino. Fino a che si lì passa un principe… Ma il finale è una bella sorpresa.
Così come una sorpresa la scrittrice la regala anche quest’anno sconfinando nel mondo principesco e cambiando le fiabe tradizionali in “Il ranocchio principe”, illustrato da Sara Benecino (Acco Editore). Provate un po’ a immaginare se il ranocchio che nella fiaba diventa principe non vive propriamente felice e contento. Fulvia Degl’Innocenti dice qui che ha scoperto come è andata veramente dopo quel famoso bacio a quella famosa principessa. E lo racconta in rima, gironzolando per tante fiabe famose un po’ rivisitate per l’occasione.
Ma c’è un ultimo libro recentemente scritto da Fulvia Degl’Innocenti per lo stesso Acco Editore (ancora con illustrazioni di Sara Benecino) sul quale vogliamo soffermarci un po’: parla di fate e di doni, proprio come ci hanno abituati le fiabe. Ma “Il dono della fata Domitilla” va oltre, è qualcosa di più. Perché tratta con dolcezza e profondità, ma con una semplicità che può essere capita anche dai più piccoli, di bambini soli, abbandonati, o che una famiglia non l’hanno più. E parla dell’accoglienza. Non è un caso che parte dei ricavati del libro vengono devoluti alle comunità di accoglienza per minori dell’Albero della Vita onlus, che offre un sostegno quotidiano, attraverso assistenza sanitaria, alimentare, scolastica, ma, soprattutto, educandoli con tanto amore, a molti bambini che vivono al di fuori della propria famiglia (nel 2002 l’Albero della Vita ha ricevuto la targa d’argento della Presidenza della Repubblica per l’alto valore delle sue attività, nel 2007 è stata conferita una seconda targa per la campagna Portavoce dei diritti dei bambini).
Insomma, tanta fantasia e tanta voglia di donare, in questa scrittrice. Per incontrarla, l’appuntamento è venerdì 19 alle 18 alla Fiera Milano City.
Sara Magnoli
ma brave!
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