venerdì 3 dicembre 2010

Varese7Press (Quotidiano di informazione)

Fulvia Degl’Innocenti: una scrittrice capace di parlare ai bambini della realtà attraverso fate, ranocchi e regni fantasiosi.


Milano, 18 novembre 2010 – Difficile essere scrittori prolifici senza scadere nella banalità. Difficile, ma non impossibile. Succede. E quando succede, questi scrittori piacciono davvero tanto. Anche quando scrivono per bambini. Come accade a un’autrice di cui abbiamo già scritto, qualche volta. E che sia amata e seguita è dimostrato dai commenti lasciati dai lettori.

Lei è Fulvia Degl’Innocenti, milanese, scrittrice per bambini e ragazzi e giornalista. Per i più piccoli scrive di coccole e di coccinelle senza puntini, di ranocchi principi e di principesse capricciose. E di doni di fate.

L’occasione per parlare delle sue ultime “fatiche” è la presentazione che si terrà alla sua presenza sabato 19 novembre alle 18 allo spazio Feltrinelli Kidz alla Fiera Milano City per il salone internazionale del giocattolo G! come giocare (padiglione 3 porta Colleoni, dal 19 al 21 novembre dalle 10 alle 21) di “Tante coccole” (Piemme Junior, serie arcobaleno), che, con illustrazioni di Laura Rigo, elenca proprio tutte le coccole per trovare quella che piace di più a ciascun bambino: da quella del buongiorno tra le braccia della mamma a quella del solletico a quella più morbida o più divertente.

Un libretto allegro e colorato che parla di sentimenti in maniera soave e piena di fantasia, adattissimo ai lettori più piccoli, fin dalla scuola dell’infanzia.

Come accade nella divertente “La coccinella senza puntini” (Lavieri edizioni, collana I Gattini), storia di Isabella, la coccinella rosso fiammante, ma appunto senza puntini. Un cartonato impreziosito dalle belle e interessanti illustrazioni di Luca Matricardi, che seguono il movimento, il volo, il gioco di un insetto tutto speciale e che con parole semplici e trovate “da bambini” insegna anche ai più piccoli l’accettazione di ciò che si è. Perché si è tutti un po’ speciali. Come Isabella.

In Fulvia Degl’Innocenti è particolare scoprire come parla di fiabe e di regni fantasiosi che calano però sempre le loro storie nella realtà e nella quotidianità. Lo aveva fatto lo scorso anno con “I capricci di Rosabella”, illustrato da Francesca Carabelli (Il Gioco di Leggere edizioni), in cui una bellissima principessa si ribella ai complimenti del reame e all’imposizione di sposare un re (perché per lei tutti i re sono vecchi e barbosi). E a furia di “no” convince i suoi genitori a farle coltivare piante e fiori nel suo giardino. Fino a che si lì passa un principe… Ma il finale è una bella sorpresa.

Così come una sorpresa la scrittrice la regala anche quest’anno sconfinando nel mondo principesco e cambiando le fiabe tradizionali in “Il ranocchio principe”, illustrato da Sara Benecino (Acco Editore). Provate un po’ a immaginare se il ranocchio che nella fiaba diventa principe non vive propriamente felice e contento. Fulvia Degl’Innocenti dice qui che ha scoperto come è andata veramente dopo quel famoso bacio a quella famosa principessa. E lo racconta in rima, gironzolando per tante fiabe famose un po’ rivisitate per l’occasione.

Ma c’è un ultimo libro recentemente scritto da Fulvia Degl’Innocenti per lo stesso Acco Editore (ancora con illustrazioni di Sara Benecino) sul quale vogliamo soffermarci un po’: parla di fate e di doni, proprio come ci hanno abituati le fiabe. Ma “Il dono della fata Domitilla” va oltre, è qualcosa di più. Perché tratta con dolcezza e profondità, ma con una semplicità che può essere capita anche dai più piccoli, di bambini soli, abbandonati, o che una famiglia non l’hanno più. E parla dell’accoglienza. Non è un caso che parte dei ricavati del libro vengono devoluti alle comunità di accoglienza per minori dell’Albero della Vita onlus, che offre un sostegno quotidiano, attraverso assistenza sanitaria, alimentare, scolastica, ma, soprattutto, educandoli con tanto amore, a molti bambini che vivono al di fuori della propria famiglia (nel 2002 l’Albero della Vita ha ricevuto la targa d’argento della Presidenza della Repubblica per l’alto valore delle sue attività, nel 2007 è stata conferita una seconda targa per la campagna Portavoce dei diritti dei bambini).

Insomma, tanta fantasia e tanta voglia di donare, in questa scrittrice. Per incontrarla, l’appuntamento è venerdì 19 alle 18 alla Fiera Milano City.

Sara Magnoli

redazione@varese7press.it

venerdì 19 marzo 2010

Di prossima uscita.

Realizzato con l'Associazione "L'Albero della Vita" e "Acco Editore":

Una parte dei ricavati di questo libro verranno devoluti alle comunità
di accoglienza per minori de L’Albero della Vita.

www.alberodellavita.org



Ogni fata ha un dono speciale da offrire agli uomini:
tranne la fata Domitilla, che dovrà fare un lungo viaggio
per trovare il suo. Fino a quando scoprirà che solo lei,
tra i tanti rumori del mondo,
sa distinguere il pianto di un bambino smarrito.
Un bambino a cui dare una nuova casa.



PREFAZIONE DELL'AUTRICE:
L’Albero della Vita Onlus all’inizio era solo un piccolo seme, un’idea sognata e condivisa. È stato emozionante piantarlo con pochi amici, creare le condizioni perché potesse germogliare e poi vedere che il fusto era ben radicato a terra e cominciava a ramificarsi. Ogni ramo dell’Albero, ogni nuovo progetto, io, che di mestiere scrivo, creavo una fiaba: una sorta di viatico, affinché il progetto incontrasse porte aperte e potesse diventare presto operativo, e accogliere, risanare… Quando giunse il momento di dare vita a Zerotre, la comunità di accoglienza per bimbi piccolissimi allontanati da famiglie che non erano in grado di prendersi cura di loro, scrissi “Il dono della fata Domitilla”. Ora questo dono si fa libro, con le poetiche illustrazioni di Sara Benecino, per condividere con tutti quelli che sostengono L’Albero della vita l’emozione di donare: amore, aiuto, o anche semplicemente una storia. Da leggere la sera ai propri figli prima di addormentarsi, come una benedizione per il giorno che è stato e per quello che verrà. Perché donando si riceve, tantissimo. A me, e a tutti gli amici de L’Albero della vita, è accaduto proprio così.
Fulvia Degl’Innocenti

martedì 16 marzo 2010

Buk festival della piccola e media editoria

Buk Logo
Il 13 e il 14 Marzo 2010 torna Buk - Festival della piccola e media editoria, una nuova occasione di incontro tra lettori, editori e autori all'interno di una storica e prestigiosa cornice quale il Foro Boario di Modena.

C'era anche il mio ranocchio... :) È quello piccolino in fondo a destra.

mercoledì 3 marzo 2010



Marcella Russano, Sara Benecino

Paolo il sonnambulo

seconda edizione

ISBN 978-88-89312-63-6,
formato 17x17 cm, anno di pubblicazione 2010,
pagine 20 a colori, prezzo di copertina € 10,00


Paolino è un bambino grassottello e rotondetto. Capelli rossi come una carota e un milione di lentiggini. Paolino ha tre sorelle, tutte più grandi di lui, ma neanche un fratellino con cui giocare agli indiani.

Per fortuna c’è Dario, il suo cammello di pezza, l’unico che capisce cosa Paolino vuol fare da grande, l’unico fino a quando... un giorno...


Marcella Russano è la vincitrice del concorso "I bambini si scrivono addosso" con il racconto Gli occhi magici di Mari (pubblicato sul volume antologico del concorso). Questo suo primo libro è il meritato premio di questo strano concorso letterario "indetto dall’editore per dar modo al signor Gatto e alla signorina Civetta di inaugurare le loro collane per bambini".

Sara Benecino (Cuneo, 1998) vive e lavora a Milano. Dal 2006 al 2009 ha insegnato "progetto editoriale di libri per bambini" alla Scuola del Fumetto a Milano. Dal 2007 lavora come illustratrice freelance. Ha collaborato già con Edizioni Paoline, Touring Club Italiano, Scuola Del Fumetto, Sprea Media Italy, Évil & Decouvertes.

lunedì 8 febbraio 2010


Biancaneve e i sette nani
Edizioni San Paolo, marzo 2010
Collana COCCOLAFIABE

giovedì 4 febbraio 2010

DI PROSSIMA USCITA


IL RANOCCHIO PRINCIPE
Testo di Fulvia Degl'Innocenti
Progetto e illustrazioni: Sara Benecino
Acco editore

La fiaba ci insegna che il ranocchio diventato principe visse felice e contento.
Ma noi abbiamo scoperto com’è andata veramente dopo il famoso bacio della principessa.
E ve lo raccontiamo... in rima!

venerdì 8 gennaio 2010

Le chevalier qui ne savait pas lire et autres contes de chevaliers





Auteur : Evelyne Brisou-Pellen
Illustrateur : Sara Benecino
Editeur : Eveil et Découvertes
Collection : Format poche
Décembre 2009 - 5.90 Euros
Roman à partir de 8 ans
ISBN : 9782353660155
Thèmes : Conte, Chevalier/Chevalerie

Brève présentation par l'éditeur

Le chevalier qui ne savait pas lire, celui qui s’ennuyait, le chevalier trop occupé et beaucoup d’autres chevaliers bizarres, drôles ou ridicules vous attendent entre ces pages.

L'auteur : Evelyne Brisou-Pellen

Evelyne Brisou-Pellen a publié plus de 120 textes au cours de sa carrière. Ses romans nous font découvrir aussi bien le Moyen-âge, la Bretagne que les Antilles. Plusieurs prix lui ont été décernés parmi lesquels le Grand Prix du livre jeunesse en 1984 et le Grand Prix des Jeunes Lecteurs en 2003.

L'illustrateur : Sara Benecino

Petite, la maîtresse se plaignait toujours de Sara car pour la faire tenir tranquille, il fallait la « coller à sa chaise ». En grandissant, elle n’a pas tellement changé. Sauf qu’aujourd’hui, c’est sa passion pour le dessin qui la « colle à sa chaise ».

L'éditeur : Eveil et Découvertes

Eveil et Découvertes, maison d’édition jeunesse basée à Chalon sur Saône, a été créé en 2005 par le chanteur pour enfants Rémi Guichard.

Leur équipe, jeune et dynamique, propose de nombreux produits qui favorisent l'éveil corporel et intellectuel de l'enfant.

Leurs collections de...